Le stele dipinte dell’antica Marsala
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È in fase di progettazione un Convegno sulle Stele dipinte, che sarà ospitato a Marsala con la partecipazione dei maggiori esperti del mondo accademico e universitario, per far meglio conoscere ad un più vasto pubblico un retaggio di incommensurabile valore che onora la città siciliana e le sue plurimillenarie tradizioni d’arte. In concomitanza con la suddetta manifestazione, rientra nel programma una mostra itinerante dei preziosi manufatti, in atto custoditi nei musei archeologici “Baglio Anselmi” di Marsala, “G. Whitaker” di Mozia e “A. Salinas” di Palermo.
Le stele, che verranno per la prima volta raggruppate ed esposte in un contesto unitario, costituiscono il documento tangibile di una feconda produzione di officine locali destinata, dopo la battaglia delle Egadi (241 a.C.), a protrarsi nei secoli successivi, frutto di un sincretismo culturale e religioso in cui, accanto al permanere di una tradizione e di una simbologia punica, emergono elementi propri del mondo romano e delle tipologie iconografiche introdotte dal dilagante e trionfante ellenismo, che si andava affermando in tutte le aree del Mediterraneo. La datazione, dagli esemplari più antichi ai più recenti, abbraccia un arco temporale compreso fra il III secolo a. C. e il I secolo d. C.; lo straordinario stato di brillantezza dei colori, che non hanno perduto la vivacità originaria, permette di ammirare la suggestiva rappresentazione del banchetto funebre, apparato figurativo ricorrente nella maggior parte di queste edicole. Le stele, pervenute fino a noi con le loro pitture rimaste miracolosamente indenni dopo venti secoli, sono un bene culturale di immenso pregio, che merita di essere restituito al territorio e alla comunità a cui incontestabilmente di diritto appartiene. È in tale direzione che si rivolge il fattivo e lungimirante impegno di quanti non intendono per nessuna ragione rinunciare a questa nobile battaglia per la difesa e il recupero del patrimonio archeologico e monumentale di Lilybaeum Per richiedere il libro fare click qui o sull'immagine della copertina
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