Orvieto: Etruschi, Greci e Fenici nel Mediterraneo
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Etruschi, Greci e Fenici nel Mediterraneo centrale: il convegno di Orvieto«Etruschi, Greci, Fenici e Cartaginesi nel Mediterraneo centrale»: è il tema del Convegno promosso dal Comune di Orvieto e dalla Fondazione per il Museo “Claudio Faina” che si terrà nel Palazzo dei Congressi di Orvieto dal 24 al 26 novembre 2006. Il mondo fenicio (e rilevante in questo senso fu il ruolo svolto dalla Sicilia con i tre emporia di Mozia, Panormo e Solunto) sarà messo a confronto, anche per i molteplici intrecci e legami, con il mondo etrusco, tema questo di rilevante interesse storico e archeologico cui daranno il proprio apporto scientifico illustri docenti di vari Atenei e del Consiglio Nazionale delle Ricerche.
L’apertura dei lavori, fissata per le ore 16 di venerdì 24, è affidata al presidente dell’Ente organizzatore, prof. Isidoro Galluccio; seguiranno gli indirizzi di saluto di S.E. Giovanni Scanavino, Vescovo di Orvieto-Todi, e del dott. Stefano Mocio, Sindaco di Orvieto. Ad introdurre la lunga serie delle relazioni e delle comunicazioni sarà il prof. Giovanni Pugliese Carratelli (Accademia Nazionale dei Lincei); ci saranno quindi le relazioni del prof. Giovanni Colonna (“La Sapienza”) su “Novità su Thefarie Velianas”; della prof.ssa Federica Cordano (Università di Milano) su “Iscrizioni greche arcaiche in Etruria. Il caso delle anfore”; del prof. Giovannello Camporeale (Università di Firenze) su “Vetulonia. L’area mediterranea e transalpina nel corso dell’VIII secolo a. C.”.
Sabato 25 , alle ore 9, sarà la volta del dott. Massimo Brotto (Istituto sulle Civiltà Italiche e del Mediterraneo del C.N.R.) su “I rapporti tra l’Etruria e la Sardegna” e del prof. Francesco Roncalli (dell’Istituto prima citato) su L’esperienza della pittura tombale nel mondo fenicio-punico”. Subito dopo, le comunicazioni del dott. Paolo Bernardini (Soprintendenza per i Beni Archeologici di Cagliari e Oristano) su “La tomba dell’Egizio a Sulci”; della prof.ssa Maria Giulia Amadasi (“La Sapienza”) e della dott.ssa Antonella Romualdi (Galleria degli Uffizi) su “Cartaginesi a Populonia: l’iscrizione neopunica della necropoli delle grotte”, del prof. Adriano Maggiani (Università di Venezia) su “Una fibula anulare ispanica da Pisa”; del prof. Stefano Bruni (Università di Ferrara) su “Leoni in Etruria: dall’Africa, alla Campania, all’Etruria”.
Di pomeriggio, della stessa giornata di sabato, dalle ore 15,30, due relazioni: quella del dott. Armando Chierici “Sulle rive del Mediterraneo centrale: la circolazione di armi, mercenari e culture” e del prof. Carmine Ampolo (Scuola Normale Superiore di Pisa) sul tema “Riconsiderando i primi trattati tra Roma e Cartagine”.
Carmine Ampolo - Scuola Normale Superiore di PisaA seguire, le comunicazioni del dott. Laurent Haumesser (École FranÇaise de Rome) su “Etrusques, Puniques et Grecs: la circulation des sarcophages en marbre peints”; del dott. Vincenzo Bellelli (Istituto di Studi sulle Civiltà e Italiche e del Mediterraneo del C.N.R.) su “Influenze straniere e ispirazione locale: gli alabastra etrusco-corinzi di forma Ricci 121”; della dott.ssa Laura Michetti (“La Sapienza”) su “Scambi e interferenze culturali tra ambiente etrusco-italico e mondo punico: alcuni esempi nell’artigianato artistico di età recente (IV-III sec. A.C.); della dott.ssa Laura Ambrosini (C.N.R.) su “Ceramica etrusca e falisca a figure rosse ad Aleria”.
Domenica 26, dalle ore 9,30, dopo le comunicazioni del dott. Daniele F. Maras (“La Sapienza”) su “La posizione della Sicilia nel secondo trattato romano-cartaginese” e della prof.ssa Maria Bonamici (Università di Pisa) su “Nuove ricerche nel quartiere industriale di Populonia”, le due relazioni conclusive del Convegno: la prof.ssa Maria Bonghi Jovino (Università degli Studi di Milano) si soffermerà sul tema “A proposito di sacrifici umani e rituali sacri in area mediterranea. Tarquinia”; la dott.ssa Vania M. Ghezzi (Università degli Studi di Milano) su ‘A proposito di sacrifici umani e rituali sacri in area mediterranea. Creta”; infine, la prof.ssa Simonetta Stopponi (Università di Macerata), in merito agli scavi e alle scoperte nel territorio volsiniese, darà “Notizie preliminari dallo scavo di Campo della Fiera”.
La Segreteria scientifica e organizzativa del Convegno si trova presso il Museo “Claudio Faina”, Piazza del Duomo n. 29, 05018 Orvieto. Chi voglia avere notizie anche dal punto di vista logistico può telefonare ai numeri 0763.341216 oppure 0763.341511, fax 0763. 341250. E-mail: fainaorv@tin.it - sito web: www.museofaina.it.




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