Prosegue con meritato successo a Palazzo Stanga nella città di Cremona la mostra di reperti egiziani «Dalle Piramidi ad Alessandro Magno»‚ che si protrarrà fino al 28 marzo 2005. Sono circa 150 i manufatti esposti, provenienti da oltre 90 collezioni italiane, spesso anche molto importanti, ma poco conosciute o inedite come la collezione di Firenze (sconosciuta al grande pubblico), che si deve in parte alla spedizione scientifica di Jean Champollion e di Ippolito Rosellini e in parte all’impegno dell’egittologo Ernesto Schiaparelli, o la collezione di Napoli, che nasce dal confluire della raccolta dei Farnese, di quella del cardinale Stefano Borgia e di quella di Giuseppe Picchianti.
La mostra, allestita in due differenti e affascinati sedi, presenta al Museo civico Ala Ponzone, nelle sale dedicate alle esposizioni temporanee, reperti provenienti soprattutto da importanti raccolte lombarde, come il sarcofago di Ankhekhonsu (Civico Museo Archeologico di Bergamo), ma anche opere di collezione privata come la statua del vizir Khay, presentata al Congresso di Egittologia del Cairo nel 2000.
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