Peppe Giuffrè, il famoso gourmet trapanese che oggi gode di un largo prestigio internazionale per le sue riconosciute qualità di incontrastato re della cucina siciliana, ha riscoperto nella sua città il Bastione dell’Impossibile, che si avvia a diventare un rilevante punto di riferimento per la gastronomia e per la cultura. Alla manifestazione inaugurale ha presenziato un folto e selezionato pubblico di autorità e di invitati, tra i quali il presidente della Provincia Regionale avvocato onorevole Mimmo Turano, il sindaco di Trapani avv. Girolamo Fazio e il prefetto dott. Stefano Trotta, che hanno preso la parola per sottolineare l’importanza sociale e turistica dell’odierna iniziativa. Ad illustrare gli obiettivi che la gestione si propone di conseguire è stato Peppe Giuffrè, fatto segno ad un lungo e meritato applauso per l’impegno da lui profuso a vantaggio di una realtà territoriale che, dopo una troppo lunga pausa di abbandono e di incuria, sembra finalmente puntare, per il sognato riscatto, sulla riscoperta della sua storia e delle sue tradizioni.
Il Bastione dell’Impossibile, eretto durante la dominazione spagnola fra il 1554 e il 1560 su preesistenti strutture e successivamente consolidato nella prima metà del XIX secolo, era purtroppo rimasto per parecchi decenni occultato da costruzioni che ne avevano fatto dimenticare perfino l’esistenza; recuperato alla visibilità e alla fruizione alla vigilia delle gare veliche di quattro anni fa, è stato adesso opportunamente affidato dal Comune all’Associazione Temporanea di Imprese Geocontrol Giardino Eden-FFO, che ha come amministratore il dott. Sergio Messineo e come referente di spicco proprio Peppe Giuffrè.
Nel corso della serata è stato presentato da Peppe Giuffrè il programma degli eventi che avranno luogo al Bastione nel mese di settembre a partire dalle ore 21 (ma le singole date potranno subire variazioni): il 6 “cialome e cunti”, il giorno 11 “la rotta di Enea”, il 14 “XVI secolo: i colori della Spagna”, dal 17 al 21 settembre il Bastione ospiterà l’area VIP della regata Cento Cup, il 27 “FAI - arte e patrimonio”, il 28 “Terre d’Oriente, cerimonia del the”.
“Cialome e cunti”, tra canti e leggende della mattanza, nello specifico richiamo a Favignana e alla sua famosa tonnara, con il labirintico complesso delle reti, dei cavi e della ancore calato in mare per la cattura dei tonni che avviene agli ordini del rais, capo della pittoresca ciurma dei pescatori. Preziosi testi di trasmissione orale ma ora raccolti e pubblicati da Elsa Guggino e Gaetano Pagano della Facoltà di Lettere dell’Università di Palermo.
In particolare, “la rotta di Enea” sarà evidenziata dalla riproposizione di un documentario con la regia del prof. Maurizio Vento (già mandato in onda nella serata inaugurale del 3 settembre) sulla peregrinazione dei Troiani lungo il Mediterraneo e sul duplice soggiorno di Enea a Trapani (il primo sbarco dolorosamente segnato dalla morte e dalla sepoltura del padre Anchise, il secondo felicemente allietato dalle cinque gare in onore del genitore scomparso); nella circostanza, sarà illustrato il patrimonio archeologico della provincia di Trapani, che riveste in questo campo un ruolo primario non solo in Sicilia ma nell’Italia intera; e in siffatto contesto Peppe Giuffrè ha anticipato che si avvarrà per la serata della collaborazione del sito di “Arkeomania”, al primo posto su Google per l’archeologia delle nove province della Sicilia. Nel filmato, è contenuta fra l’altro la ricostruzione delle competizioni sportive narrate nel V libro dell’Eneide di Virgilio (regata, corsa campestre, pugilato, tiro con l’arco, equitazione) e vengono posti all’attenzione degli spettatori i luoghi in cui sorgerà il Parco Virgiliano, che avrà come fondamentale riferimento la stele di Anchise in località Pizzolungo. A questo “monumento” e all’area in cui esso sorge è tornata a rivolgere la propria attenzione l’amministrazione comunale ericina, grazie al personale ed apprezzabile impegno del nuovo sindaco Giacomo Tranchida che ne ha curato la pulizia e l’illuminazione, una svolta questa - ci si augura - foriera di ulteriori e auspicati sviluppi.
“XVI secolo: i colori della Spagna” con l’esibizione del gruppo “La Fenice” e con costumi d’epoca e musiche, canti e flamenco. In cucina, per i buongustai, paella e sangria a volontà. Una maniera per immergersi, con un tuffo nel passato, nell’era del re e imperatore Carlo V, che nel 1535 si soffermò per alcuni giorni a Trapani quale gradito ospite dei suoi affezionati sudditi.
“FAI-arte e patrimonio”, con la dinamica ed infaticabile Rita Barraco Platamone e i suoi validi collaboratori, tra i quali si distinguono per continuità di presenza Giosuè Norrito e Antonella Fodale. L’incontro sarà dedicato alla divulgazione delle attività di valorizzazione del territorio promosse con ammirevole dedizione dal FAI.
Un pomeriggio e una serata, infine, per il the nelle molteplici preparazioni affidate al gusto e all’estro di Peppe Giuffrè per concludere in bellezza il mese di settembre con un arrivederci ad ottobre.
L’esperienza maturata in Italia e all’estero da questo autentico maestro della cucina, in cui signorilità e professionalità si fondono in un binomio pressoché perfetto, farà (questo è almeno il nostro augurio) del Bastione dell’Impossibile un insostituibile punto di riferimento nel panorama della gastronomia europea.
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