Libro di storia e archeologia sugli Elimi, popolo della Sicilia antica

Il volume di 192 pagine in carta patinata,impreziosito dai disegni del pittore Alberto Catalanotti, da numerose foto in bianco-nero e a colori e da un catalogo dei cocci di ceramica elima, contiene saggi di Renzo Vento, Giorgio Castellana, Giuseppe Nenci, Vincenzo Tusa, Sebastiano Tusa, Luciano Agostiniani, Aldina Tusa Cutroni, Rosalia Camerata Scovazzo, Francesca Oliveri. Dettagliata ed esauriente la vastissima bibliografia in ordine cronologico sugli Elimi e sulla loro storia.
Il libro presenta i dati delle campagne di scavo effettuate a Segesta e nell'area elima, sotto la direzione delle Soprintendenze di Trapani e Palermo e con la collaborazione del Laboratorio di Storia, Archeologia e Topografia del Mondo Antico della Scuola Normale Superiore di Pisa. Accanto agli aspetti archeologici della civiltà elima e ai numerosi manufatti ritrovati e custoditi nei musei del territorio, vengono accuratamente approfonditi i vari momenti della lunga storia di questo popolo che rivestì un ruolo preminente in sede internazionale per la sua alleanza prima con i Cartaginesi e successivamente con Atene nella guerra del Peloponneso.
Il testo si rivela strumento indispensabile per chi voglia occuparsi scientificamente della civiltà e della storia degli Elimi; la riconosciuta rilevanza degli autori e l’abbondanza dei materiali, compresa come già sopra accennato l’esauriente bibliografia, garantiscono la validità della pubblicazione che fa il punto sulla ricerca compiuta dai maggiori esperti della materia fino al 1989.
Appare ovvio che per i circa due decenni successivi (1990-2007) occorre effettuare una attenta ricognizione, allo scopo di acclarare quanto è emerso dagli scavi più recenti. Alcuni dei protagonisti della precedente generazione purtroppo ci hanno definitivamente lasciati; altri, pur essendo grazie a Dio in perfetta salute, hanno superato la fatidica soglia degli ottanta anni. Sono le giovani generazioni di archeologi e di storici che sulla scia dei propri maestri continuano ad impegnarsi ma, probabilmente, senza quella inesauribile passione che caratterizzava gli illustri predecessori. I risultati della ulteriore ricerca vanno raccolti, confrontati ed utilizzati per un mosaico al quale mancano ancora le nuove tessere.