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Itinerario archeologico in provincia di Palermo - Fondata nell’VIII secolo a. C. dai Fenici, di cui divenne presto uno dei tre maggiori empori (gli altri due erano Solunto e Mozia), Panormos (= tutto porto), odierna Palermo, gode di una splendida posizione geografica ai piedi del Monte Pellegrino. Il clima mite nelle quattro stagioni dell’anno la rende gradevole stazione di soggiorno per chi vi abita ed attraente meta per un turismo residenziale, oltre che di transito (... continua)
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Itinerario elimo nelle province di Trapani e Palermo - Gli Elimi, provenienti dall’Anatolia, approdarono e si stanziarono nella Sicilia Occidentale nel XIII secolo a.C. Tennero ottimi rapporti con i Fenici e ne furono fedeli alleati. La loro capitale fu Segesta, il loro santuario ebbe sede ad Erice, meta dei marinai in transito nel Mediterraneo, che facevano scalo nel porto elimo di Drepano (Trapani) per rendere omaggio alla Dea Madre. Altri siti elimi furono la città (... continua)
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Itinerario preistorico in provincia di Trapani - La nostra escursione prende il via dal capoluogo e precisamente dal Museo di protostoria e di preistoria allocato nel secentesco fortilizio spagnolo della Torre di Ligny. Vi sono custoditi reperti dall’Età della pietra fino alle soglie della storia, tra i quali alcuni resti fossili dell’elefante nano. Di notevole interesse sono le grotte preistoriche dell’hinterland di Custonaci, ove si consiglia di sostare almeno un’ora: tra esse (... continua)
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Itinerario fenicio-punico in provincia di Trapani - Fra i tre centri fenici della Sicilia antica (Palermo, Solunto e Mozia), è proprio Mozia, odierna isola di San Pantaleo a pochi chilometri da Marsala, la località su cui nella zona converge in via preferenziale l’attenzione dei turisti. Raggiungibile dall’imbarcadero lungo la strada costiera, con molteplici servizi di collegamento giornaliero, Mozia (VIII secolo a. C.) conserva pressoché immutate le vestigia del suo (... continua)
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Itinerario greco-romano in provincia di Trapani - Fondata da Mégara Iblea nel 651 a.C., la colonia greca di Selinunte, ricordata nel III libro dell’Eneide virgiliana come “palmosa”, cioè cinta di palme, costituisce oggi con i suoi molti templi e il suo arcaico santuario il più imponente complesso archeologico del Mediterraneo. Le metope, custodite nel Museo “A. Salinas” di Palermo, sono quanto di più grandioso è possibile immaginare. Migliaia di statuette (... continua)
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Itinerario archeologico ad Agrigento - Per esplorare l'ampio patrimonio archeologico dell'antica Akragas il visitatore può anzitutto accedere all'area pianeggiante, situata di fronte al piazzale di sosta e di ristoro, che racchiude i resti del Tempio di Giove e del Tempio dei Dioscuri. A pochi passi dall'ingresso a destra appare l'area votiva, riconoscibile da una serie di file di blocchi in pietra arenaria, e frontalmente si ammirano i resti del Tempio di Giove: tratti del muro (... continua)
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Itinerario archeologico in provincia di Caltanissetta - La provincia di Caltanissetta si presenta per la sua configurazione geografica e per lo splendore paesaggistico del suo territorio come uno degli luoghi più belli della Sicilia. Ovviamente concorrono a rendere qui estremamente piacevole un soggiorno turistico anche la storia, l’archeologia, i monumenti di rilevante suggestione, a cominciare dal capoluogo, denominato dagli Arabi durante la loro permanenza (... continua)
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Itinerario archeologico in provincia di Ragusa - La moderna Ragusa, secondo una supposizione largamente accreditata, occupa il sito di una antichissima città, denominata dai Sicelioti Hibla Haeraia ma che sarebbe stata addirittura fondata dai Siculi. A suffragare, fra l’altro, l’ipotesi di una sovrapposizione edilizia e di una identità territoriale la scoperta in località Rito, alla periferia del capoluogo, di una necropoli greca attiva fra il 570 e il 490 a.C. Ragusa con il suo (... continua)
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Itinerario archeologico in provincia di Siracusa - I sentieri dell’itinerario che andremo a tracciare ci porteranno a scoprire la storia e il mito dei popoli che a partire dall’VIII secolo a.C. colonizzarono le sponde orientali della Sicilia alla ricerca di ricche e fertili terre da abitare. Sorte inizialmente come colonie, talune nel corso dei secoli divennero città dotate di piena autonomia e capaci di influenzare il panorama politico del tempo; altre caddero, invece, in mano (... continua)
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Itinerario archeologico a Catania - Le tracce di Catania durante il periodo greco risultano pressoché cancellate a causa delle sovrapposizioni avvenute dapprima in epoca romana e nella fase successiva ad opera degli innumerevoli popoli che si sono avvicendati nel dominio della metropoli etnea. Lungo le strade della barocca, ricostruita in età barocca nella prima metà del XVIII secolo a seguito della distruzione (... continua)
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Itinerario archeologico in provincia di Messina - Fondata dai Calcidesi di Cuma nel 730 a. C., Messina (antica Zancle, cioè falce, dalla conformazione naturale del porto) si protende sull’omonimo stretto verso lo stivale della penisola italiana. La memoria storica e la realtà contemporanea ne fanno uno dei centri più importanti del Mediterraneo, cui guardano con attenzione quanti ripongono fiducia nelle potenzialità di sviluppo di un’area che ha sempre (... continua)
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Itinerario archeologico in provincia di Enna - Situata sulla montagna e sfiorando nella parte più elevata i 1100 metri, il capoluogo di provincia più alto d’Italia si erge in tutta la sua imponenza nel centro della Sicilia a sfidare i millenni. Enna con la sua moderna università, quarto ateneo della Sicilia dopo Palermo, Catania e Messina, ha assunto un ruolo trainante del mondo culturale ed economico dell’Isola, grazie al massiccio impegno di una classe dirigente che opera (... continua)
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