Negli ultimi giorni del mese di ottobre del 2010 si è conclusa la IV Missione di scavi dell’Università di Bologna, condotta a Mozia in collaborazione con la Soprintendenza di Trapani, con il Servizio del Parco Archeologico di Marsala, con la Fondazione “G. Whitaker” e con il Consorzio Universitario per la Provincia di Trapani. I lavori, sotto la guida del celebre archeologo prof. Enrico Acquaro, sono stati effettuati nella zona della “Casa dei Mosaici” e hanno interessato l’area ad oriente del complesso, a pochi metri dal “Castelletto” dei Whitaker e dal Museo, gestito con apprezzabile cura dalla dott.ssa Pamela Toti.
Gli scavi, compiuti dagli allievi del Corso trapanese di laurea in Archeologia del Mare della Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali di Bologna, hanno potuto contare sulla collaborazione della Soc. Coop. Sociale “Lilybaeum Archeologica O.N.L.U.S.” di Marsala e dell’Associazione “Meilichios Centro di Studi Storici e Archeologici del Mediterraneo”.
Alla conferma dell’impianto della Porta Orientale, già individuata lo scorso anno e di cui si è data notizia durante i lavori del VII Congresso Internazionale tenuto in Tunisi nel mese di novembre 2009, è seguita una serie di riscontri sul terreno, che collegano il varco di accesso ad un tratto delle mura di cinta, le quali dovevano proseguire verso l’imbarcadero odierno. Il rinvenimento di importanti reperti nello strato pertinente alle strutture di fondazione, le uniche rimaste a seguito della continua azione di spolio dell’intera area, ha confermato la cronologia della struttura che risale all’urbanizzazione della città fenicia connessa con il rinnovato interesse strategico di Cartagine dal VI secolo a.C.
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