Conferenza di Maurizio Vento su Lilibeo
È stata attentamente seguita da un folto pubblico, nella sede dell’Associazione per la Tutela delle Tradizioni Popolari del Trapanese, la conferenza del prof. Maurizio Vento, docente a contratto di archeologia fenicio-punica nell’Università di Bologna, sul tema “La topografia di Lilibeo”. La ricostruzione dell’assetto urbanistico dell’antica Marsala è stata compiuta dal relatore sulla base delle più recenti ricerche effettuate sul territorio di Capo Boeo, a partire dalle indagini avviate nel 1894 dal prof. Antonino Salinas, al quale è oggi intitolato il Museo di Palermo, e dalle ricerche effettuate dall’archeologo marsalese prof. Giuseppe Agosta, che accanto a Jole Bovio Marconi aveva tra l’altro contribuito a localizzare nel 1939 la cosiddetta “insula I di Capo Boeo”, ricca di raffinate pavimentazioni musive. Nella documentata relazione del prof. Vento sono stati posti in evidenza, oltre al grandioso sistema di fortificazioni che aveva reso inespugnabile la roccaforte di Lilibeo, le abitazioni, la suddivisione in quartieri delimitati dai cardini e dai decumani, la necropoli e i manufatti, molti dei quali di indiscusso pregio artistico ed in parte oggi raccolti nelle sale del museo di Baglio Anselmi, ma in larga misura in atto custoditi in varie strutture museali del territorio siciliano. Lilibeo, definita da Cicerone “splendidissima civitas”, era allora a pieno titolo, per il ruolo rivestito in sede internazionale, la vera capitale europea del territorio punico.
