Grande successo organizzativo della direzione artistica del Teatro di Segesta affidata al prof. Nicasio Anzelmo che nel contesto della più nobile tradizione, promossa anni addietro dall’Istituto del Dramma Antico presieduto dal compianto prof Giusto Monaco, è tornata ai suoi trascorsi splendori con la rappresentazione dell’ “Anfitrione” di Plauto per l’estate culturale del Comune di Calatafimi-Segesta. La scelta dell’opera, tra le ventuno commedie attribuite a Plauto e pervenuteci fino ai nostri giorni, è stata pienamente indovinata e ne è testimonianza il gradimento del pubblico che ha affollato l’intero teatro, sottolineando con reiterati applausi i diversi momenti dello spettacolo, di cui va anche merito all’Associazione Teatroper del maestro Fausto Costantini in coproduzione con Sicilia Teatro del maestro Sebastiano Lo Monaco.
Di notevole spessore il cast con Debora Caprioglio, Franco Oppini, Barbara Bovoli e l’ottima regia di Livio Galassi. Al centro della trama Giove che, preso dall’ insopprimibile amore per Alcmena, moglie del re di Tebe Anfitrione, assume le sembianze dello sposo di lei, assente in quanto impegnato in guerra per la difesa della patria, e trascorre con essa, tratta così in inganno nel convincimento di essere a letto con il marito, una interminabile e appassionata notte d’amore, con la complicità di Mercurio trasformatosi a sua volta In Sosia, cioè nel servo dell’autentico Anfitrione. Al rientro del vero sposo si perviene finalmente, dopo gustose incomprensioni, al chiarimento della grottesca vicenda.
Un meritato plauso va infine, in sede organizzativa, alla segreteria scientifica di Sabriba Sproviero e alla segreteria amministrativa di Delia Accetta e di Paola Palazzotto, nonché al fotografo Francesco Fiorello.
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